Assumere una badante in modo regolare è un atto di responsabilità verso la persona assistita, il lavoratore e te stesso. Ma cosa significa regolarizzare una badante?
E quali sono i passaggi da seguire per essere in regola con la legge?
In questa guida semplice e pratica ti spieghiamo tutto ciò che c’è da sapere su come regolarizzare una badante, anche se la persona lavora già in casa da tempo, senza contratto.
Sommario
Perché è importante regolarizzare una badante
Per evitare sanzioni legali e fiscali
Per garantire tutele previdenziali e assicurative alla lavoratrice
Per proteggere la famiglia in caso di infortuni, malattie o controversie
Per accedere a detrazioni fiscali e agevolazioni
Assumere “in nero” comporta rischi elevati. La regolarizzazione non è solo un obbligo, ma un vantaggio per tutti.
Passaggi per regolarizzare una badante
1. Verifica dei documenti
Assicurati che la persona sia in regola con il permesso di soggiorno (se cittadina extra UE) e abbia codice fiscale e documento di identità valido.
2. Definisci il tipo di contratto
In base alle esigenze:
Convivenza o non convivenza
A tempo determinato o indeterminato
Orario e giorni di lavoro (es. 54h per convivente, 25h part-time…)
3. Inquadramento e livello contrattuale
Stabilisci il livello (es. BS, CS, DS) in base alle mansioni: assistenza anziani autosufficienti o non autosufficienti, presenza notturna, ecc.
4. Predisposizione della lettera di assunzione
Serve un contratto scritto con:
dati anagrafici
mansioni
orari
retribuzione concordata (almeno il minimo previsto dal CCNL)
eventuale vitto e alloggio
5. Comunicazione di assunzione all’INPS
Va fatta prima dell’inizio del lavoro, online tramite SPID oppure tramite un intermediario abilitato (CAF, commercialista, agenzia come FamKare).
6. Apertura del rapporto di lavoro domestico
Una volta inviata la comunicazione INPS:
la badante è coperta dall’assicurazione sugli infortuni
iniziano a maturare ferie, tredicesima, TFR e contributi
Regolarizzare una badante che lavora già in nero
È possibile regolarizzare anche chi lavora già in casa da tempo senza contratto. In questo caso si può:
fare una assunzione con data corrente, regolarizzando da quel momento in avanti
oppure avviare una regolarizzazione volontaria del pregresso (con supporto di un consulente o legale, per gestire eventuali sanzioni o accordi tra le parti)
Quanto costa regolarizzare una badante?
Dipende dal contratto scelto. I costi da considerare sono:
stipendio mensile (secondo le tabelle CCNL)
contributi INPS trimestrali
eventuali spese di vitto e alloggio (se non forniti direttamente)
Regolarizzare con FamKare è semplice
Con il nostro servizio BadanteZeroPensieri, ti seguiamo passo dopo passo:
selezione e colloqui
predisposizione contratto
apertura posizione INPS
buste paga e contributi
supporto costante con il Family Coach
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