Nei precedenti capitoli abbiamo visto quali sono le mansioni e le competenze da cercare in una babysitter. Fatto questo resta da capire come selezionare la babysitter tra le molte che probabilmente ti troverai davanti.
Che sia per un impegno costante e di tante ore durante la settimana o un servizio sporadico è importante trovare la persona a cui poter affidare i tuoi figli in modo sereno.
In questo capitolo ti voglio quindi svelare i segreti per tenere al meglio il colloquio conoscitivo.
Il primo problema di molte famiglie è che si trovano davanti potenziali candidate senza sapere bene cosa stanno cercando da un lato, e dall’altro senza conoscere le basi del rapporto di lavoro domestico.
Questo fa sì che scegliere una babysitter piuttosto che un’altra si riduca a questione di sensazioni e simpatie, che poco ci dicono se veramente sa fare o no il lavoro per cui la stiamo prendendo.
Chi l’ha detto che la babysitter deve esserci simpatica?
Sfatiamo subito un mito: la babysitter non deve esserci simpatica, è un lavoratore e deve avere alcune caratteristiche di base che ci dicono se può esserci di aiuto oppure no.
Presumibilmente anche tu che stai leggendo ti sei trovato a sostenere un colloquio di lavoro, o quanto meno ti sei trovato nella situazione di dover fare subito una buona impressione al tuo interlocutore, che sia un cliente, un potenziale datore di lavoro o persino il tuo potenziale partner. Sappiamo bene entrambi che all’inizio mostriamo sempre i nostri lati migliori, magari enfatizzandoli, ma sul lungo periodo non è sempre facile mantenere quello standard. Lo stesso vale anche per la babysitter.
Certamente il lavoro di babysitter ha molto a che fare con la relazione: entra in casa nostra, sostiene i nostri figli… insomma un livello di intimità altissimo. Per questo quella che ci appare essere “una buona persona” ci mette subito in zona di comfort.
Ma sarà veramente così? Come capire se una babysitter fa al caso nostro oppure no?
Ecco le 6 cose da fare SEMPRE in un colloquio con la babysitter.
- La preparazione
Una volta che hai capito cosa ti serve, prepara una lista di domande uguali per tutte, in questo modo le risposte saranno paragonabili.
Inoltre se puoi fai i colloqui tutti lo stesso giorno, in questo modo avrai tendenzialmente lo stesso stato d’animo con tutte, quindi sarà più facile metterle a confronto in modo omogeneo.
Informati su: mansioni, orario di lavoro, livelli contrattuali, quanto costa veramente una babysitter, la gestione dei riposi e degli straordinari. Cerca in internet o rivolgiti a un’agenzia o un patronato. Anche nel nostro blog ci sono già molte informazioni in questo senso.
- Chiedi subito se vuole lavorare in regola
Come prima cosa, in modo molto diretto chiedi se vuole il contratto oppure no.
Se ti risponde di no passa alla candidata successiva: chi lavora sempre in nero, oltre a essere un illecito, è anche abituato a non avere regole e sarà ingestibile, oltre che non sempre affidabile e magari ti troverai a doverla rincorrere per assenze o ritardi ingiustificati.
Due domande indirette per capire subito se la persona vuole veramente lavorare in regola oppure no sono:
- “Hai lavorato sempre in regola?”
- “Percepisci l’indennità di Disoccupazione o Reddito di Cittadinanza?”
Questa seconda domanda è molto importante, perché spesso chi recepisce questi sostegni difficilmente ci rinuncia, e stai favoreggiando una truffa ai danno dello Stato.
- Verifica le referenze
Fatti dare sempre almeno una o due referenze dei lavori precedenti e dopo il colloquio, se la persona ti è piaciuta, chiama le altre famiglie presso cui ha lavorato. Innanzitutto puoi verificare quello che ti è stato detto, puoi magari dipanare qualche dubbio che ti è sorto in fase di incontro.
Una sola attenzione: non è detto che se la babysitter è stata perfetta per un’altra famiglia lo sia anche per la tua, quindi usa le referenze come una parte della selezione e non come unico metro di valutazione.
- Chiedi quanto è durato il suo lavoro più lungo
Se il suo lavoro più lungo non supera i 18/24 mesi accendi un campanello di allarme. Non solo non ti darà stabilità, ma potrebbe nascondere problemi importanti che non mostra in fase di colloquio di selezione.
Si sà l’attività di babysitter può essere caratterizzata da molta variabilità, dai servizi a lungo termine, che di solito coincidono con il periodo scolastico, a quelli occasionali come l’accompagnare la famiglia in vacanza.
Ovviamente dipende anche cosa stai cercando: cerchi una ragazza universitaria che ti aiuti quando devi allontanarti da casa per lavoro in via occasionale? O per andare una sera fuori con il tuo partner? Oppure cerchi un partner nella crescita dei tuoi figli che ti accompagni per tutto l’anno scolastico o addirittura dall’infanzia?
Come già detto anche questo incide sulla valutazione delle sue competenze, ovvero sapere cosa ti serve.
- Chiedi perché sono terminati i suoi ultimo 2 o 3 lavori
Questa domanda ovviamente si collega alla precedente. Se le risposte sono per lo più: il bambino che seguivo è cresciuto, serviva solo per la vacanza, i genitori hanno cambiato città, la famiglia ha inserito il bambino al nido, ecc, puoi proseguire con la valutazione del lavoratore.
Se le risposte sono più o meno tutte: erano cattive persone e me ne sono andata, ho avuto problemi a casa e ho dovuto lasciare il posto di lavoro, mi hanno cacciata, ecc. Beh ovviamente qui ci sono da accendere diversi campanelli di allarme.
- Verifica se ha già avuto esperienza con bambini dell’età dei tuoi e sa gestire le attività che hai bisogno che svolga
Questa domanda oltre a essere importante per capire se è la persona giusta per noi oppure no, è importante anche per capire a che punto è la babysitter e quindi cosa le va insegnato, come va gestito il suo inserimento.
E’ chiaro che non esiste la babysitter perfetta che sa fare tutto esattamente come lo vogliamo: quel determinato tipo di pasto, un gioco particolare, ecc.
A questo punto chi scelgo?
Scegli quella che si avvicina di più alle tue esigenze e alle tue priorità.
Hai bisogno di una babysitter velocemente? La tua priorità sarà coprire il servizio, non trovare quella che soddisfa tutti i tuoi requisiti.
Sarà sufficiente che abbia un po’ di esperienza, si voglia far assumere in regola, abbia fatto questo lavoro con una certa stabilità nel tempo.
Hai più tempo per cercarla? Potrai valutare molti più aspetti ed entrare nel merito delle cose.
Quello che rimane in entrambi i casi è che da un lato tutto non si può avere, dall’altro la babysitter perfetta (ammesso che quella che hai in testa sia perfetta) non esiste.
Sicuramente un ruolo determinante lo avrà l’inserimento che farai alla babysitter al momento dell’assunzione.
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BONUS
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