In questo video Maria Epifania, nuova Family Coach per Roma, racconta perché ha scelto di entrare nel nostro team, cosa vuole dire per lei essere family coach e quali servizi si possono trovare contattandola.
Vuoi raccontare a chi ci sta guardando chi sei e di cosa ti occupi?
Sinteticamente potrei dire che sono una donna concreta che punta in alto: voglio contribuire a rendere più bello il mondo. Per questo ho deciso di investire la mia professionalità nella promozione dell’Economia civile, sono Civil Promoter. La mia attività consiste nel favorire lo sviluppo di comunità in cui i consumatori e le aziende facciano scelte economiche in grado di accrescere il bene comune, il benessere per tutti. Questo come avviene? Io come consumatrice di beni e servizi posso decidere di acquistare da un’azienda qualsiasi, preferendo magari quella che mi fa il prezzo più basso o è più comoda, oppure scegliere in modo consapevole un’azienda che si è organizzata per non deturpare l’ambiente, che riconoscere la giusta retribuzione ai propri lavoratori, che paga le tasse, che in generale ha a cuore l’impatto sociale della sua attività oltre al profitto. Noi Civil Promoter facilitiamo questo incontro tra consumatori consapevoli e responsabili e aziende etiche. In più le aziende che contattiamo decidono di ridurre parte del proprio guadagno perché venga destinato a progetti di solidarietà a scelta del consumatore. Una di queste aziende è proprio FamKare.
Ci spieghi cosa ti ha spinto a entrare a far parte di FamKare? Come si coniuga il lavoro di civil promoter con quello di Family Coach?
Mi sono interessata a FamKare inizialmente perché ritengo che i servizi che offre alle famiglie siano fondamentali oggi e sempre più lo saranno in futuro. Mi ha convinto il fatto che sin dai primi contatti ho trovato professionalità e ho sperimentato concretamente che Famkare mette la persona al centro. E’ proprio la centralità della persona, dei suoi bisogni e dei suoi desideri che trovo sia il punto di collegamento tra l’essere Civil Promoter e l’essere Family Coach. Dare un’adeguata assistenza a chi nella famiglia è il più debole (che sia un anziano, un bambino o la famiglia nel complesso) consente di far crescere le relazioni familiari e quindi la felicità della famiglia, le relazioni e la felicità pubblica sono proprio principi dell’Economia Civile. Per non parlare della dignità del lavoro del personale domestico che il Family Coach riesce a tutelare e valorizzare.
Cosa vuol dire per te essere una family coach?
Significa accompagnare le famiglie affinché trovino la strada per una vita familiare in cui chi ha bisogno di assistenza sia supportato nel migliore dei modi e tutta la famiglia abbia modo di vivere la bellezza dello stare insieme. Questo è particolarmente importante e delicato oggi e appare chiaramente in una città come Roma dove gestire i tempi tra lavoro, famiglia e attività sociali è spesso molto complicato soprattutto e generalmente per le donne.
Che servizi possono trovare le famiglie che si rivolgono a te?
Innanzitutto l’ascolto dei bisogni legati alla cura di una persona anziana, dei figli e della casa; la predisposizione quindi del profilo del lavoratore da ricercare; la ricerca e selezione del lavoratore e poi l’accompagnamento per tutta la durata del rapporto lavorativo, sia per la gestione del contratto di lavoro che curiamo direttamente come datori di lavoro, sia per le necessità di sostituzione per ferie, malattia, dimissioni, sia per qualsiasi situazione possa presentarsi.
Qual è la tua area di attività? Come possono contattarti?
Io vivo a Roma, mi occupo del servizio FamKare per l’area metropolitana e per il Lazio. Mi potete raggiungere tramite il sito Famkare.it oppure il portale Civilmarket.org.
Puoi fissare un appuntamento con me al link