Il bilancio della famiglia è composto da entrate e uscite.
Tra le entrate ci sono
- Reddito da professione principale
- Reddito da secondo lavoro
- E queste sono le entrate attive
Poi ci sono le entrate automatiche
- Interessi attivi
- Utili societari
- Affitti
- Royalties
- Altri …
Tra le uscite ci sono
- Alimentazione/spesa
- Assicurazione/tasse
- Spostamenti (benzina, pedaggi, etc …)
- Rata mutuo/affitto
- Istruzione (tua o dei figli)
- Utenze e bollette
- Uscite e divertimenti
- Abbigliamento
- Altre spese correnti
Questa ipotesi di bilancio riflette un modo di vivere “oggi per oggi”.
L’Italia è il secondo Paese al mondo per percentuale di anziani sul totale della popolazione.
E’ un trend ben chiaro e definito.
Eppure la maggior parte delle famiglie non ha tra le uscite del proprio bilancio quella dedicata alla necessità di cura e assistenza che derivano dalla perdita della autosufficienza.
Non ti sembra una contraddizione?
Tu ti sei mai fatto questa domanda “Pensando alla vecchiaia che cosa è importante per te?”
Una survey di una compagnia di assicurazione, tra le più importanti, ci dice che le persone pensano che in prospettiva, in caso di non autosufficienza, è importante …
… essere circondato dalle persone a cui voglio bene => stare a casa
- non essere di peso agli altri
- mantenere la lucidità per fare le scelte giuste
- avere sufficienti risorse economiche
A fare fronte alla non autosufficienza si pensa solo quando inciampiamo in una necessità stretta …
Le principali preoccupazioni invece sono …
- non essere mentalmente lucido
- non essere fisicamente autosufficiente
- perdere la possibilità di decidere per me stesso
E tu che cosa fai?
Se non vuoi farti trovare impreparato per te o per un tuo familiare pensaci in tempo a quale è il budget da destinare alla perdita della non autosufficienza!
Se non sai da dove partire contatta FamKare!