Chiara Bianconi, co-fondatrice di Famkare e Family Coach, ci spiega come!
Ringraziamo, anzitutto, Tiziana Azzani per aver ospitato la nostra co-fondatrice e Family Coach Chiara Bianconi nel suo podcast #unaDnoi. Vuoi sapere chi è il family coach di Famkare e come aiuta le famiglie a trovare il proprio equilibrio vita-lavoro? Sai perché che la badante e la baby sitter sono solo il punto di arrivo e non di partenza di un progetto di assistenza in famiglia? Sai come riconoscere le priorità della tua famiglia per vivere a pieno il benessere famigliare? Scopri come ascoltando la puntata n. 37 di unaDnoi→ https://lnkd.in/d7jzQ_R Leggi il Podcast: Tiziana: Ciao e benvenuti o bentornati a unaDnoi: voce di chi vuole colorare il mondo! Sono Tiziana Azzani e unaDnoi è il mio podcast per dare voce e spazio a idee storie progetti che ci possono ispirare nella vita di tutti i giorni. Se vuoi saperne di più su questo progetto e avere un po’ più di dettagli ti invito ad ascoltare l’episodio numero 1. Oggi invece siamo arrivati alla puntata numero 37 e parleremo di Family Coach e, onestamente non sapevo neanche esistesse questa figura professionale. Ho incontrato Chiara Bianconi ad un evento di imprenditorialità femminile. Chiara è una Family Coach, cioè aiuta la famiglia nella sua gestione quotidiana, o meglio, aiuta la famiglia a capire quali sono i suoi bisogni e, sulla base di questi, a trovare soluzioni.Un obiettivo è quello di aiutare a conciliare
la vita di tutti i giorni con il lavoro.
Tutti sappiamo quanto sia difficile oggi conciliare vita e lavoro: anche l’ultimo rapporto pubblicato dall’Istat ha fotografato una situazione di fatica. Dal report pubblicato a Novembre scorso è emerso che quasi 13 milioni di italiani, di età compresa tra 18 e 64 anni, si prendono cura dei figli di meno di 15 anni o hanno a carico parenti malati, disabili o anche anziani. Questa percentuale corrisponde a più di un terzo della popolazione, precisamente al 34,6% e sono più di 10 milioni gli italiani che si prendono cura di figli che hanno meno di 15 anni. 2 milioni sono, invece, quelli che hanno a carico o si prendono cura di figli con almeno 15 anni, ma che non sono autosufficienti. Un altro dato molto interessante: 646mila persone hanno sia figli con meno di 15 anni che altri familiari non autosufficienti a carico di cui si devono prendere cura. La conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della vita familiare risulta difficoltosa per più di un terzo degli occupati. Per la precisione 35% con responsabilità di cura nei confronti dei figli.Allora come si fa a conciliare il lavoro con queste esigenze familiari?
C’è chi cambia lavoro, c’è chi chiede una riduzione d’orario oppure un cambio di mansione e una quota sempre più elevata si appoggia a servizi pubblici o privati per la gestione della casa, per la gestione personale, per l’accudimento e per la gestione dei bambini negli orari non coperti dalla scuola. Per gli anziani si attiva la ricerca dell’assistenza (sia per la compagnia, sia per la vera e propria assistenza sanitaria e domiciliare). Non so voi, ma, delle situazioni che ho appena descritto, posso mettere la spunta su tutte. Che fatica scegliere le persone! Come fidarsi? Quali caratteristiche cercare? Chi scegliere e come? Il passaparola, le referenze di persone conosciute e l’esperienza degli altri va bene per tutti? In questi dubbi e in queste domande si colloca una delle attività del Family Coach. Come?Do la benvenuta a Chiara Bianconi:
Family Coach e fondatrice di Famkare.
Ciao Chiara!
Chiara: Ciao Tiziana, grazie dell’ospitalità! Tiziana: Senti: sei una Family Coach e hai fondato un’agenzia in cui lavorano Family Coach, ma chi sono i Family Coach? Chiara: