Spesso come genitori ci stupiamo di come i nostri figli reagiscano di fronte varie situazioni della vita: i bambini provano rabbia e paura, tristezza e disgusto, sorpresa e felicità, ma ci vuole tempo affinché possano riconoscere queste emozioni e ancora di più affinché siano in grado di gestirle.
È importante aiutare i bambini a confrontarsi fin da piccoli con i loro sentimenti, a dare ad essi un nome e a sviluppare la capacità di confrontarsi con quello che provano. Quello che per un adulto può sembrare scontato, spesso per un bambino non lo è.
Pensiamo alle prime volte in cui abbiamo lasciato il nostro bimbo a una tata o ai nonni: dentro di noi c’era un insieme di sentimenti (l’ansia di staccarsi dal nostro bambino, la preoccupazione per quello che sarebbe potuto succedere, ma anche la gioia di poter avere del tempo per sé… ).
Proviamo adesso a metterci nei panni del nostro bimbo: per 9 mesi è stato nella pancia della mamma e anche quando è nato ha avuto la mamma al suo fianco e poi all’improvviso si trova con un’altra persona… Il nostro bimbo prova un sentimento che non aveva mai provato prima e magari si sente in pericolo perché pensa che la mamma non tornerà più… Come genitori siamo chiamati a comprendere il nostro bimbo, a sentire e pensare come se fossimo nei suoi panni: solo in questo modo potremo aiutarlo ad affrontare le sue emozioni, sia positive sia negative.
L’intelligenza emotiva fondamentale per un genitore
Questo significa che anche noi genitori dobbiamo riconoscere ed essere in grado di gestire le nostre emozioni, prima ancora di quelle del nostro bimbo. Per molte persone è difficile manifestare in maniera adeguata le proprie emozioni: alcuni lo fanno farlo in modo eccessivo, altri in modo troppo limitato, ma imparare ad esprimere le proprie emozioni in modo giusto e bilanciato è fondamentale sia a livello personale sia a livello sociale e lavorativo ed è una cosa che si può imparare fin da bambini!
Che fare quindi?
A noi di FamKare viene in mente una sola soluzione: occorre ripensare a chi siamo come persone, come genitori e come famiglia per raggiungere insieme un equilibrio che ci consenta di essere persone emotivamente “centrate”, non sopraffatte dalle circostanze e dagli impegni della vita. Un genitore sereno e libero dai pensieri dovuti alla gestione quotidiana della casa e dei figli, può essere un genitore in grado di aiutare serenamente i propri figli a crescere in un perfetto equilibrio emozionale.
Contattaci per conoscere la nostra proposta per le famiglie.
Articolo di Maura de Martini
Family Coach di Famkare, specializzata nell’area infanzia